"Facciamo un passo indietro, come chiedono i sindacati, ma fateci lavorare"

Parlano i dipendenti Ato, che hanno occupato il municipio. IL VIDEO

MONREALE, 10 febbraio – Si dicono pronti a ridursi gli introiti, seppur a denti stretti, così come hanno proposto i sindacati, così come dicono di non voler interrompere la loro protesta fino a quando non torneranno al loro posto di lavoro.

Con questi punti-cardine gli operai Ato hanno occupato oggi il municipio dove alcuni di loro trascorreranno la notte. Poi, una delegazione di loro arriverà domattina in viale Campania a Palermo, dove è in programma l’incontro tra tutti i sindaci dei Comuni che compongono l’Ato.
“Il nostro obiettivo è quello di tornare di nuovo al lavoro – afferma Massimiliano Cangemi, dipendente Ato alle testate on line di Monreale – Siamo messi malissimo e non ce la facciamo più. Domani saremo a Palermo per sentire quello che diranno i sindaci. Della nostra azione i sindacati sono informati, così come i carabinieri. Cosa avanziamo? Gli stipendi di dicembre e gennaio e la tredicesima. Nessuno ci dà certezze. Noi vogliano lavorare e per questo il presidio rimarrà qui. Siamo pronti a congelare la quattordicesima e rinunciare al 5 % delle ore di lavoro. Cosa che accettiamo a denti stretti. Sappiamo però che i sindaci cambieranno la situazione. Alcuni di noi stanno aiutando gli operari della ditta esterna ad effettuare il servizio di raccolta”.