Questione Ato Palermo 2, sulla società di scopo c'è la fumata bianca

Tutto da discutere, invece, il fronte delle condizioni contrattuali

PALERMO, 2 febbraio – Sì all’affitto del ramo d’azienda e al passaggio nella società di scopo “Belice Impianti srl”, costituita dalla Srr “Palermo Provincia Ovest”. Trattativa ancora aperta, invece, per quel che riguarda le condizioni da applicare ai lavoratori.

Questa la sintesi della riunione fiume che si è tenuta oggi (è iniziata in mattinata, per concludersi in serata) nella sede del dipartimento regionale ai Rifiuti, tra il Commissario straordinario individuato dalla Regione, Giuseppe Taverna, i sindaci dei Comuni dell’Ato Palermo 2, il presidente della Srr, Filippo Di Matteo e le organizzazioni sindacali. La fumata bianca è arrivata dopo aver ottenuto il parere favorevole al passaggio nella società di scopo dal curatore fallimentare dell’Ato Palermo 2, Cristina Bonomonte.

Volontà, più volte espressa da tutti i sindaci, è quella di salvaguardare i livelli occupazionali. In sostanza tutti i 276 dipendenti della fallita “Alto Belice Ambiente spa” verrebbero salvati, ma a condizione di contenere i costi e non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Su questa posizione i primi cittadini hanno fatto fronte comune. Nessuno si è detto disposto ad un ulteriore innalzamento della Tari. I sindaci, nel verbale sottoscritto, hanno parlato di “costi insostenibili” la cui riduzione è “condizione essenziale ed imprescindibile per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali”. Come dire: o si abbassano i costi o salvare tutti i dipendenti sarà impossibile. A questo punto il confronto si è aperto con le organizzazioni sindacali.

E proprio su questo punto sono avvenute le frizioni con queste, che hanno storto il muso di fronte alle proposte dei sindaci, che parlavano dell’eventualità di applicare i contratti di “Enti Locali” o di “solidarietà” per ricontrattualizzare i lavoratori a costi più sostenibili. Su questo argomento, però, ancora la trattativa sarà lunga: Il tavolo permanente, istituito dall’assessore Vania Contrafatto, è stato aggiornato a domattina, quando sul tappeto ci saranno proprio le questioni legate alle condizioni contrattuali dei lavoratori.