Fallimento Ato Palermo 2, l'assessore Contrafatto: "Accerteremo tutte le responsabilità amministrative"

Domani, frattanto, importante vertice con il curatore fallimentare

PALERMO, 1 febbraio – La Regione concentrerà la propria attenzione sulle attività dell’Ato Palermo 2. Lo farà per accertare le responsabilità amministrative di chi lo ha gestito. A renderlo noto è l’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto.

“Il fallimento dell’Ato Palermo 2 - dice l’assessore Contrafatto - è, evidentemente, il frutto di una discutibile amministrazione della società. A pagarne le conseguenze, oggi, sono in primo luogo i cittadini, che vedono lievitare la tariffa sui rifiuti, ma anche gli operatori che hanno perso il posto di lavoro. Una situazione intollerabile che ci spinge a voler accertare tutte le responsabilità amministrative, anche di chi non ha vigilato affinché non si arrivasse a questo punto. Anche di questo si occupa il tavolo di crisi istituito presso l'assessorato, che assumerà decisioni forti per risolvere i danni creati da amministratori inadeguati. Il problema dei rifiuti si può risolvere una volta e per tutte, ma c'è bisogno che ognuno faccia la sua parte”.

Proprio sotto la guida dell’assessore Vania Contrafatto, domattina, nella sede del Dipartimento regionale ai Rifiuti, in viale Campania a Palermo, si terrà un vertice per capire se esistono le condizioni affinchè la società di scopo “Belice Impianti srl”, nata all’interno della Srr, possa affittare un ramo d’azienda dell’Alto Belice Ambiente, ormai fallita e quindi garantire il servizio, avvalendosi dei dipendenti Ato. Alla riunione prenderanno parte anche il curatore fallimentare Cristina Bonomonte, i sindaci dei Comuni interessati, il presidente della Srr Filippo Di Matteo e le organizzazioni sindacali.