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Questione Ato Palermo 2, spunta l'ipotesi della "società di scopo"

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Se ne parlerà domattina nel corso di una riunione al dipartimento Rifiuti

MONREALE, 29 gennaio – Spunta l’ipotesi della “società di scopo”, inserita all’interno della Srr, per venire a capo della difficilissima situazione dei lavoratori dell’Ato Palermo 2. Una società in grado di gestire, pertanto, sia gli impianti, che il servizio e quindi il personale.

L’argomento verrà discusso nel corso di un incontro che si terrà domattina al dipartimento regionale ai Rifiuti alla presenza dell’assessore all’Energia, Vania Contrafatto, del commissario straordinario, Giuseppe Taverna, del presidente della Srr “Palermo Provincia Ovest”, Filippo Di Matteo, di numerosi sindaci dei Comuni che compongono l’Ato e delle organizzazioni sindacali.

Al momento questa sembra essere la soluzione più accreditata, anche se fra le difficoltà emergenti c’è quella, non di poco conto, dei tempi di realizzazione, che probabilmente non potranno essere immediati.
In ogni caso ci sarà da fare i conti con il curatore fallimentare dell’Alto Belice Ambiente, Cristina Bonomonte, poiché la società di scopo consisterà essenzialmente in una sorta di “affitto” di un ramo della società. Sulla questione la stessa Bonomonte è sembrata possibilista. Entro martedì prossimo, fornirà una risposta. Fino a quel giorno, quindi, il clima resterà effervescente, con i lavoratori sulla graticola, in attesa di conoscere quale sarà il loro destino ed i sindaci che saranno costretti a ricorrere alla “191”, al provvedimento cioè che serve ad eliminare le cataste dei rifiuti dalle strade, facendo ricorso alle ditte esterne.

Anche su questo fronte, comunque, non mancano i problemi. Il ricorso alla “191” potrà essere effettuato per un massimo di 180 giorni. Come dire: qualche altro mese e poi si dovrà cambiare registro. “Cosa sarà a partire dal primo luglio, in poi quando non sarà possibile farvi più ricorso? – si chiedono i sindacati – La politica regionale ci dia una mano. Crocetta si svegli, altrimenti sarà ancora caos”.

· Enzo Ganci · Editoriali

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