Rifiuti, da domani comincia una settimana decisiva

Domani un sit-in dei lavoratori di fronte il dipartimento regionale Rifiuti

MONREALE, 18 gennaio – Anche se non è ancora scoppiata alcuna emergenza, il fuoco cova sotto le ceneri della situazione che sta attanagliando i lavoratori dell'Ato Palermo 2.

Gli operatori continuano a lavorare, anche perchè nessuno ha comunicato loro l'interruzione del servizio, ma il malcontento e l'incertezza continuano a crescere. La società Alto Belice Ambiente, fallita qualche settimana fa, è rimasta senza commissario straordinario. La Regione, dopo avere stabilito la proroga al 30 giugno per gli Ambiti ottimali, non ha proceduto alla nomina.
Immediato l'allarme lanciato dalla Cisl che, per bocca del segretario regionale Fit Cisl, Dionisio Giordano, ha puntato il dito contro la Regione: "Si è lasciato un'azienda senza alcuna guida, vanificando tutti gli sforzi fatti finora dalle parti sociali, le istituzioni impegnate nella vertenza, con i 270 lavoratori che nonostante le incertezze hanno garantito il servizio".

Le preoccupazioni del sindacato si estendono al malessere che vivono i lavoratori. I ritardi nel pagamento degli stipendi e l'incognita del futuro rischiano di degenerare in azioni spontanee, difficili da gestire. Qualche giorno, fa gli operatori di Altofonte hanno occupato l'Aula consiliare e la protesta rischia di estendersi a macchia d'olio.
Domani, i lavoratori insceneranno un sit-in davanti alla sede del dipartimento Rifiuti, in via Campania. Una giornata importante perchè potrebbero arrivare novità sul destino del personale.

La scorsa settimana, in extremis, sono state fermate le lettere di licenziamento, in seguito al fallimento. Un lasso si tempo di 75 giorni per trovare la quadratura del cerchio: salvare il personale di una società fallita, nelle more che si perfezioni il passaggio alla nuova Srr, il cui organico previsto, però, non può assorbire tutti.

Sulla grave vicenda dell'Ato Palermo 2 è intervenuta anche Daniela De Luca, segretario Cisl Palermo Trapani: "Si fermi il caos prima che esploda l'emergenza nei comuni dell'Ato Richiamiamo le istituzioni competenti a rispettare gli impegni assunti, si tutelino subito i lavoratori. Non si può attendere che si perda il controllo della situazione, come sta accadendo in tanti comuni del palermitano, bisogna coinvolgere tutti gli attori interessati e programmare interventi certi per la gestione dei rifiuti, che vadano oltre la soluzione tampone delle singole emergenze".