Sono passati due anni, ma il ricordo di Maurizio Schiera è ancora vivo

Maurizio si spense a causa di un incidente sulla Circonvallazione

MONREALE, 15 gennaio – Sono trascorsi due anni, ma è come se fosse passato un solo giorno. Ancora oggi, nel secondo anniversario della scomparsa di Maurizio Schiera, sono in tantissimi a serbarne un ricordo bello e carico d'affetto.

Maurizio Schiera, ove mai qualcuno avesse bisogno di avere rinfrescata la memoria, era un uomo di 43 anni, contrattista del Comune, che il 15 gennaio del 2013, stava recandosi al cimitero di Monreale per trovare una sepoltura al padre, morto qualche giorno prima.

Quel giorno, però, quando il destino a volte è crudele, a causa di un grave incidente stradale lungo la circonvallazione, sul quale non è stata fatta ancora piena chiarezza, perse la vita anche lui, lasciando la moglie Nicoletta e i tre figlioletti, Ylenia, Antonino e Marta in tenera età.
Da quel giorno – e non solo per i suoi familiari – il vuoto che è rimasto tra chi lo conosceva è davvero grande. A Maurizio volevano bene tutti per il suo carattere gioviale, per la capacità di regalare a tutti un sorriso, così come per tutto quello che faceva per la sua famiglia, per mandare avanti la quale faceva tanti piccoli lavoretti di giardinaggio per arrotondare.

Inutile dire quanto sia stata dura la vita per i suoi familiari, impegnati con tutte le loro energie per sfidare ogni giorno le difficoltà, economiche in primis, che si presentano.
Fortunatamente Maurizio Schiera aveva una famiglia unita, che ha saputo fare quadrato e stringersi attorno ai figlioletti, che da quel giorno hanno dovuto accelerare il loro processo di crescita.
I tentativi di trovare una strada, in grado di garantire alla moglie un lavoro soddisfacente dal punto di vista della remunerazione, finora sono stati vani, se si eccettua un piccolo impiego, ottenuto grazie anche all'intervento dell'ex sindaco Filippo Di Matteo, con cui si cerca di sbarcare il lunario.

La famiglia oggi lo ricorderà in maniera ancora più intensa, così come fa, recandosi con frequenza al cimitero e sul luogo dell'incidente tra il Ktm di Maurizio e la Panda con cui è avvenuto l'impatto.
Una cosa dicono in coro i familiari: "Maurizio è ancora con noi e certamente, da lassù, saprà guidare i suoi piccoli, come faceva quando era tra noi".