Giuseppe Giangrande ha trascorso il Natale a casa

"Bisogna sempre pensare al lato positivo delle cose"

PRATO, 26 dicembre – Giuseppe Giangrande, il maresciallo dei carabinieri ferito nei pressi di Palazzo Chigi il 28 aprile del 2013, ha trascorso il Natale nella sua casa di Prato, dove era tornato lo scorso 5 novembre.

"A chi si trova in difficoltà dico di avere tanto tanto spirito – sono state le parole di Giangrande intervistato da Qn – di tirare fuori risorse che magari non si sa nemmeno di possedere, di non arrendersi mai. Bisogna sempre cercare di pensare al lato positivo delle cose e in chi ci sta vicino si può trovare la forza che serve. Io, per fortuna, ho mia figlia Martina". E al giornalista che gli chiede cosa le abbia regalato dice: "Intanto siamo tornati a casa, non è poco".

E alla domanda da chi invece non vorrebbe ricevere nulla risponde: "Da coloro che provano invidia. Troppe volte ho sentito dire che la nostra situazione poteva portarci dei vantaggi, economici o di carriera".
Torna poi sul suo rientro tra gli affetti: "Stare a casa fa sempre bene. Il recupero - continua Giangrande - va abbastanza bene, sto cercando di rimettermi in carreggiata. Serviranno ancora anni per stare meglio, ma la prospettiva non mi dispiace perchè so che ci saranno benefici".