Consuntivo 2012, dalla Corte dei Conti "carota e bastone"

I giudici contabili danno atto al Comune di aver avviato il piano di riequilibrio

PALERMO, 21 dicembre – Il Comune di Monreale non ha rispettato il Patto di Stabilità nel 2012 e per la gestione finanziaria dello stesso presenta diverse criticità. All'inizio del 2013, però, ha avviato il percorso verso il riequilibrio di bilancio.

Usa la carota ed il bastone la Corte dei Conti nei confronti del Comune, per quel che riguarda la gestione finanziaria dell'anno 2012, per la quale l'amministrazione comunale, così come accade ogni anno, si è sottoposta all'audizione pubblica davanti la magistratura contabile, che si è tenuta il 2 dicembre scorso.

Di fronte ai giudici della Corte si è presentato il sindaco Piero Capizzi, in compagnia del segretario generale del Comune, Domenica Ficano.
L'audizione in contradditorio, così come certificato dal presidente Stefano Siragusa e dall'estensore Francesco Albo, ha fatto emergere, fra le altre cose, una situazione già nota: vale a dire il fatto che il Comune non ha rispettato il patto di stabilità, con uno scostamento di 2.454.814 euro rispetto all'obiettivo (saldo negativo), giustificato con il finanziamento di una scuola con mutuo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti. Nell'esame della Corte anche il superamento da parte del Comune dei valori limite di quattro parametri di deficitarietà strutturale.

Alla data del 31 dicembre 2012, inoltre, il Comune presentava ancora debiti fuori bilancio da riconoscere per 18.298.180, 14 euro.
Fra le curiosità, invece, sanzioni per violazioni al codice della strada per un ammontare di 126.195,41 euro, cui fa seguito una effettiva riscossione per soli 273 euro, per una percentuale dello 0,22%.
Il Comune, nel corso dell'audizione, ha ribadito di aver intrapreso la strada del piano di riequilibrio finanziario, nel quale esiste un percorso transattivo con i due principali creditori, cioè Amia e Ato.