Strisce gialle per il transito dell'autobus, è scontro tra i commercianti e l'amministrazione

Ieri sera un confronto polemico. Capizzi: "Ce le impone la Regione"

MONREALE, 16 dicembre – L'autobus deve passare "a filo" col marciapiede e per questo l'amministrazione ha disegnato le strisce gialle che ne individuano il percorso, ma è scontro con i commercianti che temono un calo di vendite e che ieri hanno protestato con il sindaco Piero Capizzi.

È stato un confronto duro, nel quale gli esercenti di via Benedetto D'Acquisto hanno manifestato tutto il loro malcontento per una decisione che – dicono – ridurrà il loro volume d'affari. Ma oltre. Quello su cui molti hanno puntato l'attenzione è certamente l'effetto visivo, certamente sgradevole, che caratterizza le nuove strisce gialle sul basolato. Certamente non il massimo dal punto di vista estetico, per una cittadina che aspira, legittimamente, a vedere il proprio Duomo diventare patrimonio dell'Umanità.
"Queste strisce ci porteranno alla chiusura – dicono i commercianti – Se si stoglie la possibilità di poter sostare, possiamo abbassare la saracinesca e andarcene a casa. Senza contare che quelle strisce sono davvero una coltellata per il paesaggio. Chissà se la Soprintendenza le approverebbe..."
Da parte sua, il sindaco Piero Capizzi afferma che la realizzazione di queste strisce è un fatto dovuto all'esigenza dell'Amat di godere di una corsia preferenziale per far transitare l'autobus e che altrimenti l'arrivo del mezzo pubblico, fortemente voluto dall'amministrazione, ma anche dall'utenza, rischierebbe di essere compromesso.
"Si tratta di una prescrizione perentoria indicata dall'assessorato regionale ai Trasporti che ha effettuato un sopralluogo – spiega Capizzi – Senza quelle strisce il percorso non è considerato sicuro e pertanto l'autobus non può transitare. Per cui se vogliamo che a Monreale arrivi la linea del 389 dobbiamo mantenere la corsia preferenziale, altrimenti ognuno si assuma le proprie responsabilità e dica se non vuole che la nostra città venga raggiunta dall'autobus di linea".