Rifiuti, conclusi ieri i conferimenti straordinari a Catania, emergenza momentaneamente rientrata

Per adesso solo conferimenti ordinari a Bellolampo

MONREALE, 13 dicembre – Con i conferimenti di ieri presso la discarica di contrada Grotte San Giorgio a Catania, può considerarsi conclusa la fase emergenziale determinata dall'indisponibilità della discarica di Siculiana, che aveva fatto saltare il sistema di smaltimento in decine di Comuni siciliani.

Ieri, infatti, era l'ultimo giorno in cui, così come indicava l'ordinanza emessa dal dipartimento regionale ai Rifiuti, erano autorizzati i conferimenti straordinari presso il sito etneo, appartenente a Sicula Trasporti, che hanno consentito lo smaltimento di ben 180 tonnellate di spazzatura che si era accumulate lungo le strade del territorio monrealese.
Da oggi, quindi, anche se la situazione resta sempre di attenzione, può essere considerata conclusa la fase "acuta" dell'emergenza. Per poco meno di un mese, pertanto, a meno di proroghe, sulle quali sbilanciarsi è ancora prematuro, il Comune di Monreale potrà conferire nella vicina discarica di Bellolampo.
Il conferimento, come Monreale News aveva riportato nei giorni scorsi, però, dovrà avvenire secondo quantitativi che non dovranno superare le 200 tonnellate giornaliere complessive per quel che riguarda i Comuni di Monreale, Bagheria, Villabate e Carini, poiché il sito palermitano, appartenente alla Rap, ospita già quotidianamente gli ingenti quantitativi di rifiuti prodotti dal capoluogo.
Sull'argomento, quindi, nei prossimi giorni, assieme ai vertici del dipartimento rifiuti, della Rap e del Comune di Palermo, l'argomento dovrà essere affrontato per capire se il conferimento a Bellolampo potrà essere prorogato, o se, invece, Monreale dovrà tornare a depositare i propri rifiuti altrove.

"Un ruolo importante in questa difficile situazione riguardante i rifiuti – afferma il sindaco Piero Capizzi – lo hanno avuto gli operatori, che, con grande senso di responsabilità e con impegno veramente encomiabile, hanno lavorato intensamente per superare l'emergenza, pur tra le mille difficoltà che tutti conosciamo".