Sempre grosso il problema discariche, ma le percentuali di differenziata sono in netto aumento

Nel periodo 2012-2014 l'incremento è inaspettatamente del 90%

MONREALE, 29 novembre – In un momento in cui il conferimento dei rifiuti sembra essere diventato il problema numero uno di decine di amministrazioni comunali in tutta la Sicilia, di fondamentale importanza appare rilanciare in maniera decisa la pratica della raccolta differenziata.

Innalzare fino a percentuali significative le quantità di differenziati significa – ormai è un concetto assodato – conferire quantità più basse di rifiuti solidi urbani nelle discariche, pagare somme meno esose ai proprietari e pertanto la possibilità di diminuire la pressione tributaria sui cittadini, oltre che sperare di ricavare qualcosa dal riciclo. Nozioni che conoscono pure i bambini e che faremmo bene tutti a tenere a mente.

Eppure, anche se - siamo realisti - un progetto di raccolta differenziata secondo criteri realmente funzionali a Monreale non è mai partito, l'abitudine ad effettuarla, piano piano, sembra fare breccia nel comportamento dei monrealesi. A confermarlo sono i dati ufficiali dei quattro Ecocentri del territorio, che si trovano, come molti sanno, a Monreale, Villaciambra, Aquino e Pioppo.

Abbiamo richiesto (ed ottenuto) i dati ufficiali comparati dell'ultimo triennio, prendendo in considerazione il periodo 2012-2014 e ci siamo accorti che, anche sotto questo aspetto, la "goccia scava la pietra" ed i continui appelli ai cittadini cominciano finalmente a dare frutti.
A Monreale, per esempio, i quantitativi di raccolta differenziata sono quasi decuplicati dal 2012 ad oggi, se è vero (come è vero) che si è passati da 11 tonnellate nel 2012 alle 97 nel 2014.

Ancora più confortante la crescita dell'Ecocentro di Pioppo, che nel 2012 raccoglieva solo 423 chili di rifiuti differenziati, mentre oggi arriva a quasi dieci tonnellate, con quantitativi, pertanto più di venti volte superiori.
Ed ancora più lusinghiero è il trend di crescita di Villaciambra, dove oggi si superano le otto tonnellate di differenziata, mentre nel 2012 non si superavano i 400 chili. La crescita esponenziale, infine, coinvolge, fortunatamente, anche l'Ecocentro di Aquino, passato da una tonnellata nel 2012 alle otto di adesso.

Accorpando i dati, viene fuori una crescita del 90% nel periodo compreso tra il 2012 ed il 2014. Va detto, inoltre che già dal 2012 gli esercizi commerciali di Monreale sono stati dotati di bidoni per la raccolta del vetro, la cui raccolta, oltre a quella conferita dagli utenti presso gli ecocentri, viene effettuata a giorni alterni da una squadra che si occupa dello svuotamento dei bidoni del vetro ubicati presso gli esercizi commerciali. La raccolta di carta e cartone, oltre quella conferita presso gli ecocentri dagli utenti, che ha visto un incremento di oltre il 75% dal 2012 al 2014, viene effettuata con un turno pomeridiano che si occupa della raccolta presso tutti gli esercizi commerciali con orari 15-21.

"Le piattaforme dove vengono conferiti i rifiuti differenziati accolgono solo materiale "pulito" - sottolinea Antonella Romano (nella foto), responsabili della raccolta a Monreale - per cui attraverso gli ecocentri è possibile controllare i materiali e quindi invitare l'utenza a conferire solo materiali puliti. Ciò in quanto le piattaforme respingono i carichi differenziati"sporchi" rimandandoli al mittente, ovvero identificando tali carichi come "sovalli", cioè rifiuti solidi urbani e quindi differenziata sporca ovviamente non trattabile, con un aggravio di costi, per i comuni conferitori, per il successivo smaltimento di questi sovalli da parte delle piattaforme.

Indiscutibilmente gli utenti di Monreale - aggiunge la Romano - sono i più disciplinati nel differenziare tant'è che non ci sono mai state sollevate contestazioni del carico, anzi abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle piattaforme di conferimenti raccolta differenziata per i carichi provenienti da Monreale.
Rivolgo un appello a tutti i cittadini monrealesi – conclude – per incentivare la separazione dei rifiuti a casa e portarli presso gli Ecocentri, ribadendo come siano prive di fondamento le voci che vogliono un conferimento fatto tutto assieme, mischiando i vari materiali".