Palermo scompare da Facebook, al suo posto “Unione Sportiva Città di Palermo”

Mark Zuckerberg come Trapattoni preferisce il cambiamento!

MONREALE, 2 novembre – Per quanto la locuzione latina "Nemo propheta in patria" renda più che mai l'idea della difficoltà di veder riconosciuti i propri meriti nella terra natia, assistere al furto delle proprie origini, anche se soltanto sui profili di facebook, è comunque inammissibile.

E' di queste ore, infatti, la novità riscontrata da moltissimi utenti palermitani che - impotenti  - cominciano a verificare l'arbitraria variazone della propria località geografica sul noto social network. Palermo non esiste ed al suo posto gli utenti che avevano flaggato la loro città natale e di residenza, sono sati trasportati senza alcun consenso su "Unione Sportiva Città di Palermo".
Intuibile la mole di polemiche che stanno imperversando sul web, come molteplici sono le domande che gli interessati si pongono sull'accaduto: scherzetto post halloween, attacco hacker o campagna pubblicitaria?
L'aspetto più sgradevole della vicenda è però l'impossibilità di modificare il campo. Infatti, ove mai gli imbufaliti palermitani volessero ricondurre le cose alla loro originaria essenza e rettificare il dato sul proprio profilo FB, si troverebbero costretti a scegliere la località "Palermo" associata però alla California, alla Colombia, a New York, ecc..
Al momento, nell'attesa che le copiose segnalazioni ai gestori del servizio contribuiscano a riportare l'ordine, l'unica cosa da fare è eliminare completamente il dato sul profilo personale che riporta alla città di nascita ed a quella di residenza.