Il presidente della Polonia incantato dalle bellezze del Duomo

In una piazza blindata la visita del Capo di Stato polacco. LE FOTO

MONREALE, 31 ottobre – Poco più di trequarti d'ora col naso all'insù ad ammirare le bellezze arabo-normanne del duomo e dei chiostro dei Benedettini. Il presidente della Repubblica di Polonia, Bronislaw Komorowski è rimasto incantato da un monumento che lo ha lasciato senza fiato.

Assieme a lui la moglie, l'ambasciatore polacco in Italia, Wojciech Ponikiewski ed il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha accompagnato il capo di Stato di Varsavia in questo suo "tour" palermitano ed oggi anche monrealese.

Ad attenderlo, in una piazza Vittorio Emanuele blindata, davanti l'ingresso secondario della cattedrale, c'erano il sindaco Piero Capizzi, l'Arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi ed il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde.

In cattedrale, come di consueto, è stato compito di don Nicola Gaglio e della sua straordinaria competenza, illustrare al presidente della Repubblica di Polonia la storia della basilica, dei suoi splendidi mosaici e di tutto quello che di meraviglioso offre il monumento monrealese. Non prima, però, di aver ricevuto il "Benvenuto nella chiesa più bella del mondo", come ha puntualizzato monsignor Pennisi.
Bronislaw Komorowski, così come avevano fatto altri capi di Stato giunti a Monreale ad ammirare le bellezze artistiche, non ha potuto fare a meno di rimanere a bocca aperta, elargendo a tutti sorrisi di soddisfazione. Sotto l'altare maggiore della basilica, sotto lo sguardo del Pantocratore, il presidente della Polonia ha firmato nel libro d'onore della cattedrale, operazione che ha ripetuto poi al chiostro, in quello del Comune, che "ospita" firma illustri, come quella di Umberto I, Elisabetta II d'Inghilterra o Juan Carlos di Borbone, giusto per citarne qualcuna.

Nel suo tour lungo il perimetro claustrale, ammirando le colonne tutte diverse ed i suoi originali capitelli, Komorowski è rimasto particolarmente colpito dalla fontana, ascoltando attentamente la minuziosa spiegazione dell'architetto Ciro Lo Monte, che non ha risparmiato particolari artistici del chiostro.

Prima di andare via, il presidente della Polonia ha ricevuto l'omaggio del maestro Nicolò Giuliano di una delle sue splendide creazioni. Quindi, con un caffè al Bar Mirto, si è conclusa la sua tappa monrealese, che si era aperta al ristorante Poggio Normanno, con un pranzo a base di specialità siciliane, che Komorowski ha mostrato di gradire.

Quando, infine, il corteo di auto blu e delle staffette delle forze dell'ordine ha imboccato la via Benedetto D'Acquisto, per fare ritorno a Palermo, Monreale è tornata alla sua normalità ed ai suoi problemi di sempre, consapevole, però, di non aver sfigurato in un contesto internazionale, che certamente, contribuirà a dare prestigio alla sua immagine.