Un immobile appartenuto a Castrense Balsano assegnato al Comune di Monreale

La consegna stamattina alla presenza del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano

PALERMO, 29 ottobre – È stato assegnato stamattina in via definitiva al Comune di Monreale un importante complesso immobiliare appartenuto a Castrense Balsano, che faceva parte di un elenco di 530 beni immobili confiscati alla mafia.

La struttura era stata confiscata con sentenza definitiva emessa dal Tribunale di Palermo il 26 gennaio del 2007. La consegna dell'immobile, assieme a quella di tutti gli altri, è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta al San Paolo Palace di Palermo.
La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, e del Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Umberto Postiglione.

Il complesso in questione consta di due ville accorpate per complessivi 508 metri quadrati, con corte circostante estesa 3.455 metri quadrati, situati nel territorio di Monreale in via Adragna, 32 nella frazione di Aquino.Il Comune la utilizzerà per finalità sociali.

"E' stata una importantissima manifestazione - afferma il sindaco Piero Capizzi che riveste anche la carica di presidente pro tempor del Consorzio Sviluppo e Legalità – perché si tratta della vittoria dello Stato contro l'illegalità. Il Comune saprà certamente valorizzare questo bene utilizzandolo per finalità sociali. La sua ubicazione non distante dal centro abitato di Monreale faciliterà certamente il suo utilizzo".
Al Comune di Palermo sono stati assegnati di 131 immobili, già oggetto di confisca. Una parte di questi è stata è stata consegnata contestualmente dal sindaco Orlando al Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta e al Presidente del Tribunale per i Minorenni, Concetta Sole per essere destinati ad archivio per gli uffici giudiziari.

"Questa è una giornata molto positiva – ha detto il sindaco Orlando – perché ci troviamo di fronte alla prima vera significativa consegna di immobili confiscati alla mafia degli ultimi cinque anni. In questo modo – sottolinea Orlando - potranno adesso trovare adeguata sede la polizia municipale e uffici comunali uscendo definitivamente dalla politica degli affitti e si potrà procedere a dare risposta ad esigenze abitative e sociali".