Garante del disabile, istituito l'albo delle associazioni del territorio

Cangemi: "Adesso procederemo alla nomina di questa importante figura"

MONREALE, 26 ottobre – Può essere considerato a tutti gli effetti un primo, importante passo verso l'istituzione dell'importante figura del garante dei diversabili, voluta dal Consiglio comunale.

 

E' infatti stata determinata l'istituzione dell'Albo delle Associazioni che svolgono attività socio-assistenziali sul territorio comunale. Una mossa propedeutica alla creazione dell'Ufficio del Garante della Diversabilità. Adesso comincerà la fase successiva, quella che porterà alla nomina del garante, che dovrà essere una figura di comprovata esperienza e soprattutto dovrà essere supportata da mezzi idonei a poter operare sul territorio e a dare un concreto contributo alla problematica.

L'albo, all'interno del quale sono state inserite le associazioni che hanno manifestato il proprio consenso e che potranno essere coinvolte dall'amministrazione comunale per la nomina del Garante della persona diversabile, comprende le seguenti associazioni: Il Mantello, Nati due volte, A.C.A.V., Associazione oratorio Don Bruno Bella, B. Balsamo, Pietre vive onlus, A.S.C.A., Arci Link, Unitalsi, Il Quartiere e Aurora onlus.

"Ringrazio il dirigente dell'area promozione sociale, Giancarlo Li Vecchi – afferma l'assesore ai Servizi Sociali, Giuseppe Cangemi – per aver subito colto le mie sollecitazioni volte al superamento dei problemi che il primo articolo del regolamento, così come emendato fin dalla sua approvazione in Consiglio comunale, poneva ai fini dell'accelerazione dell'iter per l'istituzione della figura del garante. Come ho avuto modo di sottolineare nel corso della seduta consiliare che ha trattato la questione, la nostra amministrazione si è messa a lavoro sulla questione sin dal primo giorno del suo insediamento ed oggi possiamo dire di aver compiuto il primo importante passo per la definizione della questione e raccolto i primi frutti del nostro impegno.

La nostra amministrazione, come ho già avuto modo di ribadire al tavolo tematico sulla disabilità – prosegue Cangemi – porterà avanti tutte le iniziative che, come questa, servono a conoscere i bisogni e le problematiche relative alla diversabilità, convinti che la diversità sia un valore da sostenere con forza per favorire l'integrazione di tutti i cittadini a parità di condizioni. Sappiamo che in questo ambito diverse sono le difficoltà che ci si trova ad affrontare, ma gradualmente cercheremo di far fronte alle diverse istanze provenienti dal mondo della diversabilità e la figura del garante ci sarà di estrema utilità per l'individuazione delle necessità di questa sfera sociale".