Protesta il comitato civico spontaneo Sos Servizi Piano Geli
MONREALE, 19 gennaio - È ormai insostenibile la situazione dei trasporti pubblici a San Martino delle Scale e Piano Geli. Per dirigersi verso Palermo (e ritorno) gli utenti sono costretti a subire enormi disagi. Di questo, come è facile immaginare, pagano le conseguenze soprattutto le famiglie dei ragazzi che sono costretti a fare i pendolari con il capoluogo per ragioni di studio.
Al momento per come è organizzato il servizio di trasporto pubblico, chi usufruisce la mattina dell’unica corsa per Palermo è solo una minima parte della popolazione scolastica che frequenta le scuole del capoluogo situate nelle immediate vicinanze del percorso della linea Virga ( Villaggio Montano- San Martino delle Scale- Piano geli-Baida-Boccadifalco-Via Pitrè-Piazza Indipendenza-Massimo e Viceversa) con partenza alle 6,50 da San Martino delle Scale ed arrivo a Piazza indipendenza alle 7,40-7,50; l’altra parte molto numerosa della popolazione scolastica frequentante le scuole nei dintorni della città, che deve proseguire da piazza Indipendenza con il servizio Amat, non può considerare funzionale tale orario e di conseguenza non può godere del servizio perché arriverebbe a scuola con oltre 30 minuti di ritardo; stesse difficoltà incontrano i lavoratori residenti che non possono raggiungere per tempo i posti di lavoro.
E così, in loro aiuto interviene spesso la solidarietà del vicino di casa, il supporto dei nonni, l’autostop, il dispendio giornaliero di risorse e di tempo per accompagnare e prendere i ragazzi a Boccadifalco e per raggiungere i luoghi di lavoro; tante forme di solidarietà e dell’arte di arrangiarsi che fortunatamente non mancano ma che da sole non possono colmare tutte le esigenze dei residenti.
Inoltre l’assenza del servizio pomeridiano non è nemmeno da trascurare: infatti al momento l’ultima corsa da Palermo è alle 15 e da San Martino alle 16. «Siamo veramente stanchi e avviliti - scrive il Comitato civico spontaneo Sos Servizi Piano Geli, che ha consegnato una lettera di protesta al sindaco Filippo Di Matteo - e crediamo che sia giunto il momento di affrontare il problema e di trovare la soluzione.
E’ giunto il momento Signor Sindaco che l’assessorato Regionale infrastrutture Trasporti e Mobilità sotto sua decisa sollecitazione, predisponga una linea Ast extraurbana funzionale che colleghi con corse frequenti, agevoli ed economiche il territorio al vicinissimo capoluogo così come lo sono già collegati il centro urbano e le altre frazioni del comune di Monreale; soluzione che agevolerebbe anche tanti anziani con basso reddito fino ad oggi esclusi dai bandi a loro dedicati per il trasporto pubblico extraurbano».