Caputo: "San Martino delle Scale diventi una riserva"

La richiesta è stata inoltrata all'assessore regionale al Territorio, Gian Maria Sparma

MONREALE, 18 gennaio - Valorizzare le zone le zone di protezione speciale e i siti di importanza comunitaria. Questa in sintesi la motivazione dell'incontro di ieri tra il presidente della Commissione Attività Produttive all'ARS, Salvino Caputo e l'assessore Regionale al Territorio, Gian Maria Sparma, nel corso del quale sono state affrontate alcune tematiche legate alla salvaguardia ed allo sviluppo economico del territorio di Monreale.

Durante l'incontro è emersa la possibilità di dar vita ad alcune interessanti iniziative capaci di costituire un volano allo sviluppo economico e la salvaguardia di alcune aree dell'esteso territorio di Monreale. Infatti l'area che copre il Comune di Monreale, racchiude alcune zone di "Natura 2000", riconducibili a zone SIC e ZPS.

Rete Natura 2000, infatti, è la rete ecologica europea costituita da aree destinate alla conservazione della biodiversità. Queste denominate zone di Protezione Speciale (ZPS) e Siti di Importanza Comunitaria (SIC), hanno l'obiettivo di garantire il mantenimento ed il ripristino di habitat e specie particolarmente minacciati. Alcuni che ricadono nel territorio di Monreale sono le zone SIC della Valle del Fiume Oreto, di Rocca Busambra e del bosco di Ficuzza.

«Grazie a questo incontro – ha dichiarato Caputo - è emersa la possibilità di convertire le aree di natura 2000 in riserve orientate, dove alla salvaguardia del territorio, coniugando anche la possibilità di una fruizione pubblica e regolamentata dell'area nonché la possibilità di potere sviluppare occupazione permanente a supporto della gestione della riserva. Il patrimonio naturalistico del territorio monrealese, - ha aggiunto Caputo - deve potere consentire l'occupazione di maestranze specializzate in grado di garantire la salvaguardia e la conservazione delle specie che tali aree di interesse europeo ospitano. Sarebbe quindi auspicabile, coinvolgere direttamente i Comuni nelle gestioni delle riserve future e di quelle in atto ricadenti nel territorio, come per esempio la riserva della Ficuzza che interessa numerosi comuni».

Infine, Caputo ha chiesto all'assessore al Territorio la possibilità di valutare se il territorio boschivo di San Martino delle Scale, unico polmone residuale che circonda la Piana di Palermo possa divenire riserva e che al contempo sarebbe auspicabile accelerare e definire le procedure per l'istituzione del Parco del fiume Oreto, da anni in discussione. «Tali iniziative - ha concluso Caputo - oltre che creare un indotto occupazionale reale e permanente, potrebbero dare un reale contributo per ridurre e monitorare il dissesto idrogeologico presente in numerose parti del territorio, fra cui proprio nell'ambito del comprensorio boschivo di San Martino delle Scale».