“Gli incontri sindacali al di fuori dell’orario di lavoro”

Giacopelli (Cisl-FP): "Una regola sempre disattesa""

MONREALE, 21 agosto - Nei giorni scorsi il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, con una nota inviata al sindaco ed al segretario generale del Comune ha chiesto che tutti gli incontri di contrattazione o concertazione, da settembre in avanti, siano convocati in orari non coincidenti con quelli lavorativi.

"La richiesta che ho formulato - spiega Giacopelli - trova fondamento nelle chiare e precise disposizioni dettate dal vigente contratto collettivo nazionale con cui è stato regolamentato l'utilizzo dei distacchi, delle aspettative e dei permessi sindacali, che all'articolo 10 prevede espressamente che le riunioni con cui gli enti assicurano i vari livelli di relazioni sindacali devono avvenire, di norma, al di fuori dell'orario di lavoro. Di questa regola sino ad ora al Comune di Monreale non si è sistematicamente tenuto conto: siccome però sappiamo tutti che errare è umano, ma perseverare è diabolico, non vedo alcuna ragione per cui l'amministrazione dovrebbe continuare a non rispettarla".

Sull'argomento occorre anche considerare che, nell'ambito del pubblico impiego, dal prossimo 1° settembre entrerà in vigore la norma, contenuta nel decreto-legge 90/2014 di recente convertito in legge, in base alla quale i distacchi, le aspettative ed i permessi sindacali vengono ridotti del cinquanta per cento.

"Per quanto mi riguarda - conclude Nicola Giacopelli - nel caso in cui le prossime riunioni di contrattazione o di concertazione dovessero essere convocate ancora in orario di lavoro, mi rifiuterò di prendervi parte: magari a qualcuno ciò potrebbe far piacere o non interessare, ma è l'unico modo che ho per rivendicare con forza il rispetto di una regola contrattuale che sinora è stata totalmente ignorata".