Rifiuti: "azzerate" diverse postazioni, ma è polemica tra il Comune e l'Ato

Chiesta la revoca delle ferie al personale. Capizzi: "Con che criterio si concedono?"

MONREALE, 20 agosto – Vengono smaltite diverse tonnellate di rifiuti dislocate in diversi punti del comprensorio monrealese, ma scoppia una polemica apra tra il Comune e l'Ato sulla concessione delle ferie a diverse unità di personale.

L'azione odierna è partita alle prime luci dell'alba, quando gli operai dell'Alto Belice Ambiente, con i mezzi a disposizione, hanno "azzerato" diverse postazioni che traboccavano di rifiuti e rischiavano di creare una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. L'opera degli addetti ai lavori si è concentrata essenzialmente sui punti di bivio Di Cristina, Giacalone, Poggio San Francesco, bivio Caculla, Pensabene, Pioppo, bivio Ferreri. Tutti punti in cui tradizionalmente, non appena prende il via l'emergenza, i cumuli di rifiuti si accatastano fino a formare delle montagne.

"Abbiamo dato un colpo significativo all'emergenza di questi giorni – spiega il sindaco, Piero Capizzi – Purtroppo, però, abbiamo dovuto fare i conti con l'ormai conosciuta esiguità dei mezzi e siamo potuti intervenire soltanto con quelli a disposizione, perché alcuni sono guasti. A ciò si aggiunga che la gara che avevamo indetto proprio per cercare di risolvere questo problema è andata deserta".
Ma la polemica del primo cittadino si è concentrata sul criterio con cui l'azienda ha concesso le ferie estive a diverse unità di personale, chiedendone la revoca, proprio per far fronte ad una situazione di emergenza.

"È una situazione inaccettabile – prosegue Capizzi, che in questi giorni ha preso parte ad un tavolo tecnico con i vertici dell'Ato per analizzare il problema – Abbiamo contestato il disservizio, chiedendo che vengano individuati criteri efficaci e razionali di concessione delle ferie, per evitare di lasciare il territorio in questo stato di abbandono che determina l'accumularsi di montagne di rifiuti ed una situazione d'emergenza igienico-sanitaria che è sotto gli occhi di tutti".