"Siamo noi che chiediamo alla politica di realizzare progetti e iniziative locali"
MONREALE, 14 gennaio – "Affermare che in seno all'associazione CCN Monreale vi siano state delle mancanze è un fatto che non sta né in terra e né in cielo. Chi afferma ciò avrebbe dovuto, quantomeno, prima chiedere delucidazioni ai commercianti che fanno parte di una libera associazione. In quel caso avrebbe scoperto che molti commercianti avevano rinunciato a costituirsi in consorzio per svariate ragioni. In primo luogo le spese per costituire il consorzio e mantenere lo stesso". Lo afferma in una nota il presidente del CCN Monreale, Rosi Patellaro, a proposito della notizia che vorrebbe i commercianti monrealesi esclusi dai finanziamenti regionali.
"Ora apprendiamo anche che il finanziamento sarebbe pari a 300 mila euro per oltre 100 commercianti – scrive la Patellaro – Ciò equivale a circa 3 mila euro per ciascun commerciante, ma da questi devono essere detratte le somme per costituirsi in consorzio. E quindi sarebbe questo lo sviluppo o l'opportunità? Ecco se, invece, prima di fare certe affermazioni qualcuno ci avesse interpellati, magari, da libera associazione,avremmo spiegato e magari avremmo potuto fare delle proposte, come ad esempio chiedere un significativo aumento dei fondi.
La crisi è forte e questi atteggiamenti di delegittimazione anche verso i commercianti aggravano le cose. Siamo noi che chiediamo alla politica di realizzare progetti e iniziative locali, quali ad esempio la viabilità, il piano parcheggi, etc. Noi siamo sempre disponibili al confronto, purché questo non diventi quella dialettica politica che a noi commercianti non serve".