Strada Provinciale 68: quando il rimedio è peggio della malattia

Il percorso alternativo alla statale 186 è ancor più pericoloso.  LE FOTO

MONREALE, 27 luglio - La chiusura della strada statale 186, nel tratto compreso tra bivio Spartiviolo e Pioppo, costringe gli automobilisti ad una lunga e faticosa percorrenza lungo la strada provinciale 68, che passa attraverso Fiumelato, Pezzingoli, Caculla, per arrivare a Giacalone.

Un percorso obbligato che, nelle intenzioni dell'Anas, serve ad evitare che gli automobilisti possano correre il rischio di essere investiti dagli ormai famosi massi che sovrastano la strada, ma che - gli utenti della strada se ne saranno accorti - espone chi transita da quelle parti a percorrere una strada ben più pericolosa di quella chiusa.

La SP 68, infatti, è un'arteria secondaria, appartenente alla provincia, che forse perchè per tanto tempo poco utilizzata, è stata lasciata in uno stato di abbandono che ne ha decretato un lento, ma inesorabile degrado. Notevoli sono i tratti in cui l'asfalto è talmente ammalorato, da creare notevoli problemi alla sicurezza di chi guida. Diversi sono i punti in cui gli automobilisti sono costretti a rallentare parecchio la loro andatura, per evitare di creare danni alla propria vettura, prima ancora che se stessi.
Un tratto in particolare, quello di casa Lanzarone, in zona Caculla, inoltre, ha subìto un notevole avvallamento, preludio di un progressivo cedimento, che costringe i passanti quasi a fermarsi ed attraversare" il guado" con estrema prudenza.

Il problema sembra risolvibile quando a transitare da quel punto, a circa 2,5 chilometri dal bivio Di Cristina di Giacalone (salendo) sono utenti del luogo, che conoscono l'arteria e ne evitano le insidie. Discorso diverso quando, come in questi giorni in cui dalla strada passa chiunque, dirottato da Spartiviolo, da quel punto transitano gli automobilisti che non conoscono bene la zona. I rischi di creare danni alle automobili ed alle persone stesse aumentano a dismisura.

Senza contare che in questo periodo estivo aumenta notevolmente pure il traffico nella zona Acquapark: sia per la presenza del parco acquatico, sia per quella della chiesa di Fiumelato. Una situazione che determina un grande traffico nella zona, con parcheggio selvaggio ed aumento del rischio stradale.
Sulla SP68 occorrerebbero interventi di riqualificazione seri ed articolati. Sarebbe opportuno cominciare a pensarci ed intervenire prima di prendersi qualche dispiacere.