Questione Unesco, Angelini: " Bene chiusura piazza Guglielmo, ma servono misure più efficaci"

Parla il direttore di Unesco Sicilia sull'iter che riguarda Monreale e i suoi monumenti

MONREALE, 26 luglio - "Mi auguro che la chiusura di piazza Guglielmo sia il primo passo verso criteri di migliore fruizione del patrimonio artistico monrealese, ma che sia seguita da altre misure efficaci". Sono parole di Aurelio Angelini, direttore di Unesco Sicilia.

Manca ormai poco, infatti, alla trasmissione al Comitato Internazionale, per il responso definitivo, dei pareri riguardanti il percorso arabo normanno, che comprende pure Monreale. Manca ancora meno all'ultimo sopralluogo che la commissione Unesco farà a Monreale nel prossimo mese di settembre.
"Mi fa piacere vedere che piazza Guglielmo sia stata chiusa al traffico - osserva Angelini - ma avevamo chiesto all'amministrazione di Monreale di andare oltre e di chiudere al traffico l'intera area che comprende il duomo.

Avevamo chiesto la chiusura così come avviene in occasione della festa del SS.Crocifisso. Se è possibile chiudere l'area in quei giorni, immagino che sarà possibile in condizioni normali, per offrire una migliore vivibilità ai turisti che arrivano e che arriveranno ancora più numerosi. Spero, quindi, che si sia trattato solo del primo passo e che gli altri arriveranno a breve".

La Commissione Unesco, però, aveva chiesto altre prescrizioni al Comune, finalizzate a rendere più fruibile e funzionale l'intero complesso monumentale, che, si spera nel 2015, dovrebbe diventare patrimonio dell'Umanità.

"In primo luogo - dice ancora Angelini - c'è la questione della raccolta rifiuti, che avviene con il sistema dei cassonetti, o, peggio, con i sacchetti lasciati a terra. Occorrono, però, pure i servizi per i turisti, come quelli igienici o un fasciatoio per i bambini. Discorso ancora più importante quello dei collegamenti. Innanzitutto è necessario un efficace sistema di pulizia delle strade comprese tra Monreale e Palermo, soprattutto nei pressi delle fontane. Avevo suggerito l'istituzione di un nucleo interforze con il comune di Palermo, per rendere pulito il tratto, individuando, con tanto di nomi e cognomi, gli addetti al servizio.

Imprescindibile, poi, che ci sia un efficace servizio di trasporti pubblici. Credo che l'amministrazione di Palermo abbia tutta l'intenzione di venire incontro a questa esigenza. Le sollecitazioni sono già partite, adesso aspettiamo risposte per il ripristino dei collegamenti. E poi, mi sia consentito, quelle erbacce sulla parte frontale del duomo, sono davvero brutte. occorrerebbe poco per eliminarle. Basterebbe una scala e poche ore di lavoro".