O.L.E. aveva 84 piantine nel retro della propria abitazione
MONREALE, 16 giugno – L'accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio e riguarda O.L.E. un cittadino americano, sorpreso la settimana scorsa dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monreale, a coltivare 84 piantine di marijuana nel giardino di casa propria.
Il fatto è successo in via Umberto I, nel cuore del centro storico monrealese, quando i militari hanno avuto accesso al giardino nel corso di uno specifico servizio finalizzato a "ripulire" il centro urbano dai piccoli spacciatori.
I sospetti degli uomini dell'Arma si erano concentrati sulla figura di O.L.E. un cittadino americano residente a Monreale, quarantottenne e disoccupato, la cui lunga permanenza mal si conciliava con i soli fini turistici che la potevano, in parte, giustificare. L'uomo, originario di Washington, infatti, era venuto ad occupare l'abitazione della madre monrealese. I militari, quando sono arrivati al retro dell'abitazione, hanno trovato ben 84 piantine di marijuana perfettamente coltivate e disposte in filari.
Inoltre, nel setacciare gli altri locali della dimora, sono stati ritrovati altri 6 grammi di marijuana e 10 di hashish. Per l'americano, che non ha voluto informare il consolato, sono immediatamente scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio ed è stato sottoposto ai domiciliari, dov'è rimasto sino all'esito della convalida quando l giudice gli ha imposto l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre volte alla settimana, in attesa della definizione del procedimento penale a suo carico.