Entrambi condannati a quattro mesi, con pena sospesa
MONREALE, 7 gennaio - Nell'ambito dei continui servizi di controllo disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, finalizzati al contrasto dei furti di energia elettrica, i carabinieri della stazione di San Martino delle Scale hanno tratto in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica, Maria e Vincenzo Cusumano, rispettivamente 36enne e 34enne, commercianti del luogo.
I militari, con l'ausilio di personale tecnico dell'Enel, hanno deciso di provvedere al controllo di numerose abitazioni, tra le quali, quelle dei Cusumano, dove hanno constatato che erano stati manomessi i contatori di corrente mediante la realizzazione di "ponticelli" che consentiva loro di usufruire di energia elettrica che non veniva contabilizzata per alimentare gli impianti elettrici dei loro appartamenti.
Gli arrestati hanno trascorso la notte all'interno delle camere di sicurezza della Caserma di Monreale, in attesa del giudizio per direttissima, nel corso del quale, dopo la convalida dell'arresto, i due sono stati condannati a seguito di patteggiamento a quattro mesi di reclusione con pena sospesa.
Dal Comando Provinciale, assicurano che «analoghi controlli, visti i risultati ottenuti nel 2010 ed i riflessi negativi che simili condotte illecite hanno sulla vita quotidiana degli onesti cittadini, saranno ripetuti anche nei prossimi giorni per combattere un fenomeno che è molto diffuso e che genera annualmente un rilevante danno economico all'Enel».