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Partinico, tre beni confiscati a Leonardo D'Arrigo per 150 mila euro

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Uno si trova a Monreale, in contada Mirto

PARTINICO, 5 marzo – Tre beni, ricadenti tra Borgetto, Montelepre e Monreale, per un valore di circa 150 mila euro, sono stati confiscati dai carabinieri della Compagnia di Partinico, che hanno agito per conto dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, per dare esecuzione al provvedimento definitivo, emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, nei riguardi di Leonardo D'Arrigo, 80enne di Borgetto, pregiudicato, già oggetto di operazioni di polizia giudiziaria da parte dei carabinieri del Gruppo di Monreale e della Compagnia di Partinico.

Si tratta di un'unità immobiliare a Borgetto, in contrada San Carlo, un fondo rustico a Montelepre, contrada Cozzo di Vite;ed un fondo rustico a Monreale, contrada Mirto La Fiera.
Il decreto è scaturito dalle risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, nonché dagli accertamenti patrimoniali svolti nell'anno 2001. L'attività investigativa ha consentito di dimostrare come D'Arrigo, secondo quanto affermano i militari, già titolare dell'impresa S.E.L.M.I. s.r.l. operante nel settore del calcestruzzo e condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso, avesse fornito la propria disponibilità economico - imprenditoriale alle attività delittuose di "Cosa Nostra" nella gestione e manipolazione degli appalti pubblici.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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