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Nuovo Mandamento, il Comune si costituisce parte civile nel processo

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Di Matteo: "Una scelta per tutelare l'immagine della nostra città"

MONREALE, 7 febbraio - Il Comune di Monreale chiederà di costituirsi parte civile nel processo denominato "Nuovo Mandamento", che vede 61 persone rinviate a giudizio. Tale scelta e' stata adottata dalla giunta presieduta dal sindaco Filippo Di Matteo.

"La decisione – afferma il primo cittadino – per salvaguardare l'immagine della città a tutela delle Istituzioni. Bisogna dare il buon esempio, portando avanti ogni forma di contrasto alla criminalità e ad ogni forma di sopraffazione e corruzione. Assistiamo ad una realtà veramente drammatica e condanniamo fortemente questi gesti e queste azioni criminali che gettano discredito sulla nostra città, fatta per la maggior parte di brava gente e lavoratori onesti che compiono ogni giorno il loro dovere".

"Insieme alla giunta – ha concluso Di Matteo – abbiamo deciso di schierarci al fianco di chi si è costituito parte civile, per essere stato oggetto di minacce e ha subito ritorsioni mafiose. E' un nostro dovere dare dei segnali forti di condanna a chi non accetta le regole di convivenza civile ed umana a danno di coloro che lavorano onestamente e correttamente rispettando le regole del vivere civile".

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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