Avrebbero favorito la latitanza del boss altofontino
PALERMO, 16 dicembre - Nelle prime ore di oggi i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno proceduto all'arresto di due presunti appartenenti a "Cosa Nostra", della famiglia mafiosa di Altofonte. Si tratta di Andrea Di Matteo, nato ad Altofonte , classe '67 e Salvatore Giuseppe Raccuglia, anche'egli di Altofonte, classe '59.
Il provvedimento scattato è in esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip, perché i due sono accusati di associazione mafiosa e favoreggiamento. I provvedimenti cautelari personali scaturiscono dalle indagini condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Palermo nell'ambito delle attività finalizzate alla cattura dell'allora latitante Domenico Raccuglia. Secondo gli inquirenti Di Matteo e Raccuglia sarebbero interni alla consorteria mafiosa operante in territorio di Altofonte e dall'altro avrebbero espletato la loro funzione di favoreggiatori del latitante, estrinsecatasi nel fornire ai familiari di questi un supporto sia logistico sia economico durante le delicate fasi dei vari ricongiungimenti di Domenico Raccuglia con i suoi prossimi congiunti.