V.M. dovrà rispondere di simulazione di reato. La macchina era a Modica
MODICA, 11 ottobre – Un uomo di 56 anni, V.M. originario di Monreale, ma residente a Sesto San Giovanni, è stato denunciato in stato di libertà con l'accusa di simulazione di reato perché avrebbe denunciato il furto della sua auto, furto mai avvenuto.
Le indagini sono state avviate dalla sezione di polizia giudiziaria del Comando di Polizia Municipale di Modica, completate in collaborazione con il locale Commissariato di Polizia. L'indagine ha avuto origine dal ritrovamento dal parte del Nucleo di Pronto Intervento, lo scorso 30 agosto, di un'autovettura Lancia Y, lasciata in sosta da diversi giorni in Via Peppino Impastato, nel centro ragusano. Ai controlli, il mezzo risultava rubato nelle settimane precedenti in provincia di Milano, e che il proprietario aveva presentato denuncia di furto alle forze di polizia del posto.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il veicolo era stato acquistato presso un rivenditore di Modica, che l'utilitaria era stata in uso ad una donna residente sempre a Modica e che il veicolo non aveva mai lasciato il territorio locale. La donna è, addirittura, risultata essere l'ex compagna del proprietario ma questi, ad un certo punto, si era trasferito a Sesto San Giovanni per lavoro e aveva lasciato l'autovettura nella disponibilità della convivente. Successivamente la relazione sentimentale tra i due si era interrotta e l'uomo aveva chiesto che il veicolo gli venisse restituito.
Non avendo ottenuto riscontro su questo fronte, al fine di danneggiare l'ex convivente, aveva deciso di denunciare il furto del mezzo, sottolineando di avere lasciato la Lancia Y in sosta davanti alla propria abitazione e con le chiavi inserite nel cruscotto, solo il tempo di scaricare la spesa. Al ritorno non l'aveva trovata. L'indagine ha, invece, accertato che l'auto non aveva mai lasciato Modica. V.M. è stato, pertanto, deferito in stato di libertà per simulazione di reato.