Giuseppe Berlich, fermato assieme ad altri due, uno dei quali 13enne
PALERMO, 5 ottobre - E'stata una pattuglia della Polizia che passava in zona a cogliere sul fatto tre giovani che avevano appena svuotato i serbatoi di 21 ciclomotori delle Poste Italiane, lasciandoli a secco. Tra loro c'è un monrealese ed anche un ragazzino di appena 13 anni.
Secondo gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato, intorno alle 3 di stanotte i tre avevano appena compiuto un raid in piena regola dopo che si erano introdotti nell'autoparco cittadino delle Poste Italiane di via Salvatore Puglisi. In manette sono finiti Claudio Brasco 22enne di via Perpignano e Giuseppe Berlich, 30enne pluripregiudicato di Monreale, entrambi responsabili del reato di furto di carburante.
Alla vista della volante, il conducente di una Lancia Y, all'interno della quale erano presenti altri due occupanti, si è lanciato in una veloce fuga in direzione di via Sampolo dove il veicolo è stato però bloccato dalla pattuglia di polizia. Brasco era il conducente del mezzo, passeggeri invece Berlich ed il ragazzino 13enne. Dinanzi alla richiesta di spiegazioni dei poliziotti circa la loro fuga, gli occupanti della vettura adducevano motivazioni chiaramente pretestuose.
Bastavano alcuni particolari ai poliziotti per far comprendere cosa i tre avessero fatto poco prima: il rinvenimento nel bagagliaio del mezzo di ben 4 capienti fusti di carburante, le esalazioni di carburante provenienti dai vestiti e dalle mani di Berlich e la vicinanza del luogo dove la vettura era parcheggiata inizialmente all'autoparco delle Poste Italiane. Il sopralluogo degli agenti consentiva di verificare come ben 21 motocicli e ciclomotori dell'autoparco in questione presentassero il vano sella forzato ed i serbatoi svuotati. Il 13enne veniva affidato al genitore mentre Brasco e Berlich tratti in stato di arresto.