Tentavano di incassare vincite di falsi "Gratta e Vinci", denunciate cinquanta persone

L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo

PALERMO, 10 settembre - Più di cinquanta persone sono state denunciate dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo per aver tentato reiteratamente truffe ai danni della società Lotterie Nazionali, cercando di incassare vincite con Gratta e Vinci falsi.

Si presentavano presso gli sportelli di diversi istituti bancari, chiedendo di incassare premi che oscillano da diverse decine di migliaia ad oltre 500.000 euro, presentando direttamente tagliandi artefatti, con la sostituzione di lettere, numeri e simboli, in modo tale da apparire "vincenti".

Le modalità di alterazione, però, erano piuttosto grossolane, non idonee a trarre effettivamente in inganno gli operatori incaricati del pagamento delle vincite, i quali, chiamati a certificare la validità dei biglietti, si avvalgono di specifiche strumentazioni informatiche per riscontrare i diversi codici di controllo inseriti nel singolo tagliando: questi riscontri sono in grado di rivelare, senza margine d'errore, se il tagliando sia effettivamente vincente e quale sia l'importo del premio.

Le spiegazioni attinenti alle modalità di acquisto dei biglietti incriminati, fornite di volta in volta dalla persone coinvolte, sono apparse molto simili, oltre che vaghe e poco convincenti: ignoti passanti, giustificandosi con la fretta e con l'impossibilità di attendere tempi più lunghi per l'incasso, cederebbero loro i tagliandi vincenti, interamente o parzialmente già "grattati", in cambio del prezzo originale del biglietto o poco più. Tutte le persone denunciate hanno portato i biglietti per l'incasso, direttamente agli Istituti Bancari preposti, senza verificare presso una rivendita autorizzata l'effettiva validità del biglietto, il che avvalora l'ipotesi di un tentativo di truffa consapevolmente posto in essere; le rivendite autorizzate, infatti, sono in condizioni di poter fornire subito indicazioni sulla validità della vincita stessa. I reati per cui i soggetti sono stati denunciati sono "tentata truffa" e "acquisto di cose di sospetta provenienza".