In provincia sono sei gli arrestati per motivi analoghi nei giorni scorsi
MONREALE, 5 dicembre - Un giovane di 22 anni è stato arrestato a San Martino della Scale perché sorpreso a bordo del proprio motocarro ad effettuare l'attività di raccolta e trasporto di materiale ferroso di vario genere in mancanza delle prescritte autorizzazioni. Si tratta di Vincenzo Carista, nato a Palermo, classe 1988. L'arrestato è stato tradotto presso il Tribunale di Palermo per il rito direttissimo conclusosi con la convalida dell'arresto ed il rinvio a giudizio. L'operazione si inquadra nell'ambito delle attività di controllo del territorio e di contrasto agli illeciti ambientali condotta dal Comando Provinciale di Palermo diretto dal Colonnello Teo Luzi.
L'azione scaturisce dalla decretazione dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti dichiarata dal Prefetto di Palermo in data il 16 gennaio del 2009, dopo la quale i carabinieri hanno tratto in arresto (dal 1 gennaio 2010) ben 192 persone e deferito in stato di libertà 193 soggetti. Nella stessa operazione per motivi analoghi nella stessa operazione sono stati arrestati altri cinque uomini. Si tratta di Vito Longo (classe 75), Calogero Adile (71) e Flaviu Suciu (nato in Transilvania, classe 85).
I tre sono stati arrestati dai militari della stazione di Capaci perché riversavano sulla pubblica via un ingente quantitativo di elettrodomestici quali lavatrici, scaldabagni, cucine a gas e materassi. Per irregolare smaltimento dei rifiuti Giuseppe Billitteri e Giovanni Battista, entrambi 21enni da Palermo, sono stati arrestati dai carabinieri di Cefalù e giudicati per direttissima, nel corso della quale l'arresto è stato convalidato.