Lui dice: "Sono sereno, non mi lascerò intimidire da queste azioni"
SAN GIUSEPPE JATO, 2 dicembre - Il sindaco di San Giuseppe Jato, nonché presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità, Giuseppe Siviglia è stato vittima di un atto intimidatorio. Gli è stata recapitata una lettera con minacce di morte. «Sono sereno - dice - e non mi lascerò intimidire da queste azioni. Proseguirò la mia azione amministrativa». Al sindaco è arrivata immediatamente la solidarietà di diversi esponenti del mondo politico.
«Forza del Sud si schiera senza se e senza ma a fianco di Giuseppe Siviglia – dice il parlamentare nazionale del Pdl-FdS Pippo Fallica -. Le sue battaglie in favore della legalità e la trasparenza sono anche le nostre. Ne condividiamo lo spirito e i valori che stanno alla base delle scelte compiute. Conosciamo bene il sindaco di San Giuseppe Jato e per questo siamo certi che nessuna intimidazione, anche la più vile e deprecabile, potrà mai indurlo a desistere dal dovere di bene amministrare la propria città". Solidale col sindaco di San Gisueppe Jato anche quello di Monreale, Filippo Di Matteo, vice presidente del Consorzio: «Sono vicino a Giuseppe Siviglia ed esprimo a lui tutta la mia solidarietà. Lo invito a continuare nella sua azione di legalità e chiedo allo Stato di intervenire per difendere i rappresentanti delle Istituzioni che troppo spesso sono esposti ed in prima lin ea di fornte alla criminalità organizzata».
Sulla stessa lunghezza d'onda, il parlamentare regionale Salvino Caputo, vicesindaco di Monreale «Esprimo la mia solidarietà e vicinanza a Giuseppe Siviglia per il vile atto intimidatorio a suoi danni. Sono convinto che continuerà nel suo impegno con la stessa tenacia senza lasciarsi intimidire. È chiaro che si vuole colpire chi ogni giorno mette in atto un'azione di lotta alla criminalità e di affermazione dei principi della legalità».