Arrivano i dati dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
PALERMO, 15 maggio – Anche se le varie diocesi della Sicilia hanno intensificato i controlli, migliorando i sistemi di sicurezza e di allarme, sono in aumento i furti all'interno delle chiese siciliane. Il dato emerge da report dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia.
I furti al'interno delle chiese sono gli unici che mostrano un trend di salita. Per il resto il fenomeno è in diminuzione, in parte spiegabile anche attraverso l'intensificarsi delle attività di controllo al mercato, sia quello di tipo tradizionale, esercizi commerciali, fiere e mercatini, sia al nuovo mercato telematico, siti web. Nell'ambito dell'attività preventiva i militari del Nucleo hanno portato a termine 581 controlli ed ispezioni, in tutte le province siciliane.
I beni culturali recuperati nel 2012 sono in totale 11.275, tutti oggetti del patrimonio culturale, quantificabili in un valore commerciale di 3.086.200 euro. I beni nel corso del 2012 sono stati restituiti, attraverso musei, chiese, soprintendenze, alla fruizione della collettività e dei privati.
Tra le operazioni più importanti portate a termine dal reparto nel corso del 2012, spiccano il sequestro di 867 reperti paleontologici presso un'abitazione privata di Sciacca, il recupero di 12 importanti opere pittoriche del '600 e '700 trafugate dalla chiesa di San Nicola di Trapani, la confisca e la definitiva consegna al museo "P. Orsi" di Siracusa di un tesoro di 4.035 antiche monte in oro, argento e bronzo.