Per reato contestatogli avrebbe già scontato sei mesi di domiciliari
MONREALE, 2 maggio - Anche per Pietro Cassarà, 27 anni, arrestato il 23 aprile scorso nell'ambito dell'operazione "Urban Justice", arriva il provvedimento di scarcerazione. Così come per Pietro Cassarà, suo padre, scarcerato qualche giorno prima, l'ordine reca la firma del Gip Fernando Sestito.
L'attenuazione delle esigenze cautelari sarebbe dovuto al fatto che ciò che è contestato a Cassarà riguarderebbe i mesi di agosto e settembre 2011, quando il giovane fui poi arrestato perchè ritenuto responsabile di coltivazione illecita di piante di cannabis indica in via SM1, in prossimità del Castellaccio.
Reato per il quale Cassarà ha già scontato una carcerazione preventiva in regime di arresti domiciliari di circa sei mesi e per la quale ha poi patteggiato una condanna di un anno e sei mesi.
Il Gip Sestito, quindi,valutata la richiesta del legale di Cassarà, l'avvocato Piero Capizzi, che ha prodotto una documentazione sull'argomento, ha deciso per la scarcerazione del giovane, obbligandolo alla dimora nel Comune di Monreale, con prescrizioni orarie.