"Dalla violenza verbale si può arrivare alla degenerazione"
MONREALE, 27 marzo - Intimidazioni nei confronti del consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo. La sua automobile è stata gravemente danneggiata, una lettere anonima è stata recapitata nella sua abitazione, contenente minacce.
La notizia è stata resa nota stamattina dallo stesso consigliere, esponente del Partito Democratico, nel corso della seduta consiliare che aveva all'ordine del giorno la mozione di sfiducia presentata dall'opposizione nei confronti del sindaco Filippo Di Matteo.
"Voglio che da oggi abbia inizio un nuovo percorso in cui non è vero che all'interno delle istituzioni ci sono sempre le stesse persone responsabili del tracollo di questa città - ha detto Lo Biondo nel corso del suo intervento - Mi dispiace che tutti siano messi all'interno di un calderone fatto di qualunquismo. Io sono stato vittima di gesti come un'auto vandalizzata, lettere anonime, minacce. Sui social network si legge "i 40 ladroni". Questi vent'anni di politica hanno delegittimato anche chi non ha fatto parte di queste scelte. I cittadini vedano quindi le differenze. Dalla violenza verbale si può arrivare alla degenerazione, Ho ancora l'auto vandalizzata. Non consentirò a nessuno di danneggiare la mia posizione di persona integerrima. Dall'auto si potrebbe arrivare a qualcosa contro qualcuno di questo consesso".
A Massimiliano Lo Biondo è arrivata immediatamente la solidarietà dei consiglieri Totò Grippi e Santo D'Alcamo , che hanno condannato l'accaduto dal microfono dell'aula consiliare. Più articolata la solidarietà in favore del consigliere comunale da parte del presidente del Consiglio, Alberto Arcidiacono.
"Dopo aver appreso in Consiglio Comunale quanto accaduto al consigliere Lo Biondo - ffemra Arcidiacono - mi corre l'obbligo di palesare la mia completa solidarietà, condannando con ferma decisione gli atti intimidatori di cui è stato oggetto".
Al consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo la solidarietà di tutto lo staff di Monreale News