Il giardiniere del Comune aveva scelto il patteggiamento
PALERMO, 19 dicembre – Il Tribunale collegiale di Palermo, presieduto dal giudice Pasqua Seminara, ha accolto, con il parere favorevole del piemme, la richiesta di patteggiamento di Silvestre Venturella, applicando la pena di anni due di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale.
Venturella, giardiniere del Comune, assieme ad altri coimputati, era stato arrestato nel gennaio dello scorso anno perche' sorpreso in contrada Piano dell'Occhio ad utilizzare armi comuni da sparo e da guerra per esercitazione. I carabinieri, allarmati da alcuni vicini, si trovarono al centro di un vero e proprio combattimento simulato. Tutti e quattro i protagonisti di quella vicenda, vennero immediatamente sottoposti a fermo, poi convalidato dalla Procura della Repubblica di Palermo e successivamente dal giudice per le indagini preliminari. Precedentemente il Gip aveva invece respinto la richiesta di patteggiamento, presentata dai difensori di Venturella, Salvino e Mario Caputo, perche' l'aveva ritenuta inadeguata rispetto ai fatti contestati.
Venturella, dipendente del Comune di Monreale con mansioni di giardiniere, era stato immediatamente sospeso, in quanto alcune delle armi sequestrate erano state rinvenute dai carabinieri in un magazzino di proprieta' comunale. "Dopo oltre un anno – hanno dichiarato i due legali – si chiude una spiacevole vicenda che per fortuna proprio per la personalita' del nostro assistito e degli altri coimputati non era stata inserita in un contesto delinquenziale o di criminalita' organizzata, ma derubricato in un eccesso di passione per le armi, che sono state realizzate attraverso acquisto di componenti attraverso internet". Adesso i difensori hanno anticipato, alla luce della sentenza, la richiesta di riassunzione al Comune.