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Senza armi e a volto scoperto rapina la Banca di Palermo

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Circa trentamila euro il bottino. Indagano i carabinieri

MONREALE, 29 novembre – E' entrato in banca da solo alle 12,20, senza avere nemmeno il volto travisato e neppure armi in mano. Ha scavalcato il bancone, si è servito ed è andato via col bottino. Queste, in sintesi, le modalità della rapina messa a segno ieri alla Banca di Palermo, agenzia di Monreale.

 Trentamila euro circa l'ammontare del colpo, sul quale adesso indagano i carabinieri della Compagnia di Monreale. Il rapinatore, che aveva soltanto un paio di occhiali da sole, è entrato dall'ingresso principale della banca in via Umberto I ed ha effettuato quindi, una sorta di "furto con destrezza". Saranno adesso le indagini dei carabinieri, intervenuti subito dopo la rapina, eventualmente, a fare luce sull'accaduto. I militari hanno effettuato i rilievi di rito, come fanno di prassi, nel tentativo di trovare impronte o tracce utili alle indagini.

Un episodio, quello della rapina alla filiale di Monreale della Banca di Palermo, che non si verificava da almeno due anni e che, ovviamente, viene letto come un pessimo segnale per il territorio e per il livello di criminalità, che si genera con la crisi economica che attanaglia grosse fasce di popolazione.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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