Per il giudice il fatto "non sussiste"
MONREALE, 8 novembre – Erano stati arrestati con l'accusa di trasporto illegale di rifiuti speciali. Oggi, nel corso del rito di direttissima, sono stati assolti perche "il fatto non sussiste". La sentenza è stata emessa dal giudice Daniela Vascellaro della terza sezione penale del Tribunale di Palermo.
Protagonisti della vicenda sono stati i due monrealesi Giovanni Caravello, 30 anni, pluripregiudicato e S. M. 42, che erano stati tratti in arresto dai carabinieri della Stazione di Pioppo in quanto sorpresi in via Linea Ferrata a trasportare un furgone stracolmo di elettrodomestici in disuso, centinaia di metri di fili elettrici ed inferriate in ferro dismesse.
Il giudice, inoltre, oltre a dichiarare l'innocenza dei due (il pm, invece, aveva chiesto una condanna a 4 mesi per Caravello e a 2 mesi e 20 giorni per S.M.) ha disposto pure la restituzione del carico. In pratica il giudice ha accettato la tesi della difesa, secondo la quale il carico trasportato dai due monrealesi non fosse costituito da rifiuti, ma di rottami metallici che possono essere riutilizzati e commercializzati.
"Esprimo soddisfazione per la conclusione della vicenda – ha detto il legale Piero Capizzi –. Ero convinto sin dall'inizio dell'innocenza, infatti, ho scelto di non patteggiare, ma di affrontare il processo".
Gallery
{yoogallery src=[/images/stories/gallerie/furgone_rifiuti _pioppo] width=[127] height=[90] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb127_] thumb_cache_dir=[thumbs100] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[40]}