Tre sono minorenni, uno ha diciannove anni
MONREALE, 21 settembre – Sarebbero tre ragazzini di età compresa tra gli undici ed i tredici anni ed un giovane di 19 anni i responsabili delle continue effrazioni notturne all'interno della scuola elementare Francesca Morvillo, di via Biagio Giordano.
Li avrebbero individuati i carabinieri della vicina caserma, che hanno segnalato i quattro all'autorità giudiziaria ordinaria e minorile. Per i tre più piccoli, però, non ci sarà la possibilità di procedere penalmente, a causa dell'età al di sotto dei quattordici anni. Soltanto (si spera) qualche salutare ceffone da parte dei genitori.
Sembra arrivare ad una svolta importante, forse decisiva, l'indagine portata avanti dai militari dell'Arma su una vicenda, quella dei raid notturni all'interno della "Morvillo", durante i quali era stato trafugato materiale elettronico e didattico, ma pure erano stati imbrattati i locali, addirittura con escrementi. Insomma, la vicenda ha tutta l'aria di essere una brutta, triste e pesante ragazzata, figlia forse dei disvalori dei nostri giorni, nei quali i ragazzini, anche in tenera età, di notte, anziché stare con papà e mamma a casa, vanno in giro a devastare locali pubblici. Un'azione che ha suscitato lo sdegno più forte nell'opinione pubblica monrealese.
L'azione di vigilanza è stata realizzata dai militari della Stazione di Monreale che, a più riprese, hanno svolto servizi di osservazione e controllo sia in abiti civili, che con le normali pattuglie dispiegate sul territorio, particolarmente concentrate nell'arco pomeridiano e serale.
I frutti di quest'azione sono arrivati domenica scorsa: quando i carabinieri hanno identificato tre minorenni di età compresa tra gli 11 ed i 13 anni ed un maggiorenne di 19 anni che, sorpresi mentre uscivano dalla scuola Morvillo, hanno in effetti riconosciuto di essersi introdotti senza autorizzazione. I ragazzini si sono poi giustificati, affermando di aver sostato solo nel cortile esterno. Gli stessi, peraltro, già nella prima serata dello scorso 14 settembre erano stati fermati ed identificati subito al di fuori della scuola, in occasione di un sopralluogo teso a verificare proprio eventuali tentativi di intrusione. Dei fatti è stata interessata l'Autorità Giudiziaria ordinaria e minorile.
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