Le indagini adesso diranno da quanto tempo durava questo espediente
ALTOFONTE, 17 agosto - I carabinieri della Stazione di Altofonte, durante uno specifico servizio volto a contrastare i reati di truffa e furto di energia elettrica, hanno tratto in arresto due insospettabili che avevano alterato l'allaccio alla rete elettrica pubblica cittadina.
I militari dell'Arma, con l'ausilio di tecnici dell'Enel, hanno tratto in arresto Filippo Marino, 49 anni palermitano, disoccupato e Salvatore Caruso, altofontino di nascita, 72 anni, in quanto hanno accertato, con non poco stupore, che gli appartamenti di Altofonte in cui risiedevano, erano alimentati abusivamente senza la presenza dei contatori che ne registrassero i reali consumi.
Sarà adesso compito dell'ufficio tecnico dell'Enel, effettuare degli accertamenti per quantificare i reali consumi che i due trasgressori le hanno sottratto e da quanto tempo ne approfittavano. Pertanto gli impianti illegali, sono stati disattivati e posti sotto sequestro. Gli arrestati, passata la notte agli arresti domiciliari, sono stati sottoposti a rito direttissimo nella giornata di ieri e si sono visti convalidare l'arresto per poi essere rimessi in libertà in attesa del processo.