A trovare lo stupefacente è stato il cane dei carabinieri
MONREALE, 5 novembre - Il fiuto infallibile di “Mefisto”, pastore tedesco di 5 anni, lo ha incastrato. E’ stato, infatti, grazie al cane che i carabinieri della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto un giovane 28enne, perché trovato in possesso di quasi 7 chilogrammi di hashish, suddiviso in ben 22 panetti. Si tratta di Gianni D’Anna, residente a Palermo.
Dovrà rispondere di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione arriva dopo neanche un giorno dall’arresto di una donna sorpresa con indosso 100 grammi di hashish e rappresenta l’ennesimo colpo al traffico di sostanze stupefacente che affligge la provincia palermitana.
Erano da poco calate le luci della sera, quando tre pattuglie dei militari dell’Arma di Monreale, notavano un’autovettura, Toyota Yaris, nuovo modello, colore scuro, con un uomo a bordo, percorrere la circonvallazione di Monreale, in direzione di Viale Regione Siciliana. I carabinieri, che probabilmente nutrivano già qualche sospetto, si ponevano immediatamente all’inseguimento del mezzo, che nel frattempo, aveva imboccato l’autostrada Palermo-Messina.
La condotta di guida del giovane insospettiva ulteriormente i carabinieri, poichè procedeva ad un andatura irregolare con le luci della targa molto basse, tanto da renderne difficile la lettura.
I militari, giunti all’altezza di Termini Imerese decidevano di fermare l’autovettura al fine di identificare l’uomo e per verificare se avesse tutti i documenti di circolazione in regola e il motivo della sua condotta di guida che poteva far sospettare che l’autista avesse abusato di alcool o che si dovesse assicurare di non essere seguito.
Appena si sono avvicinati alla Toyota Yaris, i carabinieri della Compagnia di Monreale hanno avuto la conferma dei sospetti nutriti in precedenza, in quanto, D’Anna, seduto dal lato guida, dimostrava immediatamente chiari segni di nervosismo, iniziando a guardare ripetutamente verso i sedili. I militari decidevano, per svolgere un’accurata perquisizione veicolare, di recarsi presso la loro sede. A quel punto, entrava in azione “Mefisto” pastore tedesco, di quasi cinque anni, che ha immediatamente individuato lo stupefacente nascosto, in parte, sotto il sedile passeggero ed in parte sotto il sedile posteriore.
I militari di Monreale, unitamente a quelli di Termini Imerese, hanno impiegato, più di un ora per perquisire meticolosamente l’autovettura al fine di rinvenire e sequestrare gli oltre 22 panetti di hashish, per un peso complessivo di quasi 7 chilogrammi, confezionati con del cellophane e nastro adesivo. Lo stupefacente, molto probabilmente destinato al mondo giovanile dell’hinterland palermitano, se immesso nel mercato avrebbe fruttato oltre cinquantamila euro. Nella disponibilità del giovane, inoltre, i Carabinieri rinvenivano una modica quantità di denaro, che è stata sottoposta a sequestro.
Il giovane, ha trascorso qualche ora presso le camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Monreale, in attesa dell’espletamento delle formalità di rito, per essere tradotto poi, presso la casa circondariale “Cavallacci”, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Termini Imerese, Rosa Caramia.
Lo stupefacente, invece, sarà inviato nei prossimi giorni presso il laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, per essere sottoposto ai necessari accertamenti in attesa dell’autorizzazione alla distruzione.
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