Ladri di merendine in azione: furto all'elementare "Morvillo"

L'azione avvenuta durante il ponte dei Defunti. Indagano i carabinieri

MONREALE, 3 novembre – Ladri di merendine in azione. Un furto all’interno della scuola elementare “Francesca Morvillo” di via Biagio Giordano” è stato messo a segno durante il ponte dei Defunti. Qualcuno si è introdotto all’interno del plesso scolastico, danneggiando la macchinetta che eroga bibite e merendine posta nel salone di ingresso dell’istituto. I vetri della macchinetta sono stati infranti e questa è stata divelta dall’alloggiamento nel quale stava e trasportata di alcuni metri.

Secondo un primo bilancio ad essere state rubate sarebbero state proprio le merendine della macchinetta. A fare la scoperta è stato ieri il personale non docente, che ha provveduto a ripulire le migliaia di cocci di vetro che si erano sparpagliate per terra. Secondo una prima ricostruzione, ad agire dovrebbero essere stati in più d’uno. Considerato il peso della macchinetta eroga-bibite, infatti, difficile pensare all’azione di un singolo malvivente. I ladri, con ogni probabilità, sono entrati dalla finestra della palestre e poi sono riusciti a calarsi all’interno. La macchinetta delle merendine è stata lasciata all’interno della palestra, in attesa adesso che la ditta che la gestisce torni a riprendersela.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della vicina compagnia locale, che ieri hanno effettuato il sopralluogo. “Questa scuola è un colabrodo – commenta amaramente il dirigente scolastico, Luigi Caracausi – e soprattutto adesso che fa buio presto, azioni come questa diventano più facili da compiere”. Sarebbe opportuno installare un sistema di videosorveglianza, ma l’ultima parola spetta al Comune che è proprietario dell’immobile. In passato azioni analoghe si erano verificate all’interno della scuola. I carabinieri avevano pure sorpreso in flagrante due ragazzini che erano stati arrestati. Un’azione analoga, con tanto di furto alla macchinetta del caffè, si è verificata pure lo scorso 15 ottobre, all’interno dell’ufficio tecnico del Comune.