In manette è finita una 45enne pregiudicata di Melilli
PALERMO, 5 luglio – Quando a salvarti sono i vicini di casa. Come nel caso della vecchietta di 86 che stava per essere truffata da una ladra che si spacciava per funzionario dell'Inps e che si era appropriata già del denaro.
Sono stati gli agenti della Polizia di Stato appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che hanno tratto in arresto Fortunata Fiaschè, 45enne pregiudicata residente a Melilli, provincia di Siracusa, poiché responsabile dei reati di tentata truffa aggravata, violazione di domicilio e sostituzione di persona.
Il consueto clichè della truffa in danno di anziani è questa volta andato in scena a Palermo, in via Platania, all'interno dell'abitazione di una cittadina 86enne. La vittima, ieri mattina, ha sentito suonare al citofono una donna che si è accreditata quale Funzionario Inps ed ha chiesto di fare ingresso in casa.
L'eloquio spedito ed il comportamento risoluto del fantomatico funzionario hanno convinto la vittima ad acconsentire alla richiesta. Per fortuna della vittima le fasi preparatorie della truffa sono state scorte da una vicina di casa che, dal balcone del suo appartamento, ha notato la truffatrice, mai vista prima, insistere al citofono fino a convincere la malcapitata. La vicina di casa non ha così esitato a raggiungere la coinquilina.
Sebbene fossero trascorsi pochi minuti, il breve lasso di tempo era servito alla truffatrice ad individuare, su ingenua segnalazione della stessa vittima, il cassetto ove erano riposte delle banconote.
L'arrivo della vicina di casa ha mandato all'aria i piani della truffatrice che ha ritenuto opportuno battere in ritirata raggiungendo un furgone bianco distante poche decine di metri e guidato dal coniuge.
La brusca interruzione della visita è servita, se non altro, a smascherare la truffatrice la cui fuga è stata così segnalata ai numerosi residenti del quartiere dalle urla della vittima e della vicina.
Un giovane autotrasportatore è riuscito ad aprire lo sportello del furgone già in marcia e sottrarre la chiave dal blocco accensione.
Quando le volanti di Polizia sono giunte in via Platania hanno dovuto faticare per sottrarre la Fiaschè alla rabbia di un capannello di residenti indignati dal vile tentativo di truffa congegnata e tentata in danno di una inerme cittadina.
La donna è stata reclusa presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito di "direttissima".