L'azione dei militari a San Martino, Monreale ed Altofonte
MONREALE, 1 novembre - Continuano incessanti i controlli disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo finalizzati al contrasto del dilagante fenomeno dei furti di energia elettrica. Seguendo le numerose segnalazioni di privati cittadini che lamentavano bruschi ed improvvisi cali della tensione elettrica ed effettuando anche una serie di mirati servizi notturni, i carabinieri della Compagnia di Monreale hanno focalizzato la propria attenzione su alcune abitazioni, ubicate in strade isolate, che erano illuminate anche nelle ore diurne.
Così i carabinieri della stazione di San Martino delle Scale hanno arrestato F.P., 56enne del luogo, mentre la stazione di Monreale ha arrestato C.F., 46enne. Il primo aveva manomesso il contatore Enel per usufruire di energia elettrica che non veniva contabilizzata, per alimentare l’impianto della propria abitazione ed il secondo aveva realizzato un allaccio abusivo direttamente alla rete pubblica. Sottoposti a giudizio direttissimo il giorno seguente, dopo la convalida dell’arresto, F.P. è stato condannato a 3 mesi di reclusione con pena sospesa, mentre C.F. ha chiesto di essere sottoposto a rito abbreviato.
Nell’ambito della stessa attività i carabinieri di Altofonte hanno tratto in arresto su esecuzione di ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, ufficio esecuzioni penali, M.F., 52enne di Villaciambra, poiché deve scontare la pena di 5 mesi e 11 giorni di reclusione per il furto di energia elettrica commesso il 13 aprile scorso. Dal Comando Provinciale, assicurano che «analoghi controlli, visti i riflessi negativi che simili condotte illecite hanno sulla vita quotidiana degli onesti cittadini, saranno ripetuti anche nei prossimi giorni per combattere un fenomeno che è molto diffuso e che genera annualmente un rilevante danno economico all’ Enel».