Ancora da accertare le cause. Il piemme dispone l'autopsia
MONREALE, 18 aprile – Non sono ancora chiare le circostanze nelle quali è morto ieri il 48enne Giuseppe Di Benedetto, operaio monrealese, residente in via Venero, che ha perso la vita all'interno del cantiere edile "Basile" di via Aquino 52.
Sembrerebbe che l'uomo sia stato travolto da un camion Iveco al quale non era stato tirato il freno a mano. Il mezzo, infatti, lo avrebbe speronato, finendo la sua corsa contro il muro perimetrale. I carabinieri della compagnia di Monreale hanno riscontrato sull’uomo ferite alla testa ed al volto. Il medico legale, però, secondo il quale la morte sarebbe avvenuta per arresto cardio-circolatorio, ha ritenuto queste non così profonde da giustificare uno schiacciamento dell’automezzo.
Un’ipotesi, che al momento è ancora accreditata e che è al vaglio del N.I.L (Nucleo Infortuni sul Lavoro) ,è che l’operaio si fosse sentito male alla guida del camion ed a causa del malore fosse sceso a terra nel tentativo di avvisare i compagni di lavoro. Sulla morte di Di Benedetto la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta, affidata al piemme Dario Scaletta, che ha disposto l’autopsia. Potrà essere proprio questa a fare chiarezza sul’accaduto. Frattanto i carabinieri hanno interrogato il titolare del cantiere, i compagni di lavoro ed i familiari per verificare la posizione lavorativa dell’operaio, le sue condizioni di salute e le misura di sicurezza adottate all’interno del cantiere.