L'Ecolandia aveva presentato ricorso contro l'assegnazione alla pugliese Gial Plast
PALERMO, 30 maggio – Il Tar di Palermo non concede la sospensiva: il ricorso proposto dalla Ecolandia sarà trattato nel merito il 19 settembre prossimo.
È questo, in sintesi, lo stato attuale della vicenda giudiziaria con la quale l'azienda che da poco più di due anni gestisce il servizio di smaltimento rifiuti per conto del Comune di Monreale prova a ribaltare l'esito della gara settennale che ha visto prevalere la pugliese “Gial Plast srl”.
A pronunciarsi in questo senso la Terza Sezione del Tribunale Amministrativo della Sicilia, presieduta da Guglielmo Passarelli Di Napoli, che ha lasciato lo “status quo”, non concedendo la sospensione degli effetti prodotti dalla gara, e rinviando la discussione nel merito, come detto, al 19 settembre. In pratica, dal prossimo mese di luglio la Gial Plast potrebbe entrare nella gestione del servizio, in attesa del pronunciamento dei giudici amministrativi.
In ballo ci sono i 23 milioni di euro per lo svolgimento del servizio di smaltimento rifiuti (lotto 1) all’interno della Srr “Palermo Provincia Ovest”.
Il percorso della gara trova origine lo scorso 22 febbraio. In quella data era arrivato il parere positivo del consiglio di amministrazione della Srr, guidato dal presidente Matteo Amabile, dopo l’assegnazione che era stata effettuata dall’Urega. Del 2 maggio, invece, il ricorso proposto dall'Ecolandia innanzi al Tar.
I comuni per il quale è stato assegnato il servizio (lotto 1) sono: Bisacquino, Bolognetta, Campofiorito, Camporeale, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Godrano, Lercara Friddi, Marineo, Misilmeri, Monreale, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela e Vicari.