Atto incendiario di via Pietro Novelli, Caputo: "Chiederò azione di controllo più capillare"

"Necessaria una seduta straordinaria del Consiglio comunale"

MONREALE, 20 novembre - «Il grave atto compiuto venerdì, in pieno pomeriggio a Monreale, nel corso del quale è stata buttata della benzina e dato fuoco ad un uomo, dimostra l'ulteriore impennata di microcriminalità in città nonostante il lavoro incessante delle Forze dell'Ordine».

Lo afferma Salvino Caputo, parlamentare regionale, componente della Commissione Regionale Antimafia, che chiede una convocazione straordinaria del Consiglio comunale per discutere del problema della microcriminalità. Per far questo Caputo si è rivolto al presidente Alberto Arcidiacono.

«L'episodio - dice ancora Caputo - ha fatto alzare la preoccupazione dei cittadini e di tutti noi che vogliamo farci interpreti di questa preoccupazione. Il continuo susseguirsi di episodi di microcriminalità – prosegue – sta alzando l'allarme sociale, nonostante l'incessante lavoro dei carabinieri. Torno tuttavia a chiedere un ulteriore sforzo ai vertici provinciali della sicurezza pubblica per intensificare le unità nel territorio per una più massiccia e capillare azione di controllo,

perché si ponga fine a questa continua escalation di atti criminosi. Sono sicuro che ulteriori risultati non tarderanno ad arrivare. D'altra parte è necessaria anche la collaborazione di tutti i cittadini affinché denuncino e informino i carabinieri di quanto possa essere utile alle indagini.

Bisogna valutare con serenità quanto fatto sino a oggi nella battaglia per la legalità - conclude - e soprattutto studiare ulteriori misure da adottare per garantire sicurezza e tutela alle centinaia di famiglie perbene che abitano nella nostra città. Dovrà essere questo lo spirito della seduta straordinaria del Consiglio comunale per affrontare la situazione, dopo i diversi atti intimidatori che da tempo hanno tentato di ripristinare un clima di paura nell'intero territorio monrealese, nonostante Forze dell'Ordine e Istituzioni tutte hanno saputo reagire con tempestività e forza».