Gli avvocati: "Presenteremo ricorso in appello"
MONREALE, 11 novembre – Il consigliere comunale, Fortunato Segreto è stato condannato alla pena di un anno ed otto mesi di reclusione perché accusato di peculato, falso in atto pubblico e ricettazione. La condanna è stata emessa dal Gup del tribunale di Palermo, Vittorio Anania.
Segreto, secondo quanto sostiene l'accusa, avrebbe fornito ad un utente della Serit, società presso cui effettuava il servizio di vigilanza per conto della Ksm, una falsa quietanza di pagamento. Il giudice Anania, in pratica, ha accolto la richiesta del Pm Gianluca De Leo, che assieme al procuratore aggiunto Leonardo Agueci, ha coordinato l'indagine del Nucleo regionale di polizia tributaria della Guardia di Finanza.
Segreto, inoltre, è stato condannato a pagare pure una provvisionale di 20.000 euro alla Serit, che si era costituita parte civile. Gli avvocati di Fortunato Segreto, Nicola Nocera e Pietro Capizzi, hanno preannunciato che presenteranno ricorso in appello. "Nel giudizio di secondo grado – affermano – contiamo di dimostrare l'estraneità del nostro assistito ed suo il coinvolgimento occasionale ed inconsapevole nella vicenda".