Avrebbe provocato ai militari ferite guaribili in sette giorni
MONREALE, 24 settembre - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Monreale hanno tratto in arresto Giuseppe Barboglio, 29enne, muratore di Monreale, per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
La scorsa nottata perveniva al 112 una richiesta di intervento in via Aldo Moro, per una lite in famiglia. Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri individuavano,un giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta ad abuso di alcol, all’esterno dell’abitazione dei propri genitori, che urlava contro gli stessi, e che aveva già staccato una placca di un interruttore del vano scale del condominio con la quale minacciava di tagliarsi. Invitato alla calma, l’uomo si rivolgeva contro i militari, dapprima con esplicite minacce, poi brandendo il tergicristallo divelto da un’autovettura in sosta. Nonostante i continui inviti a desistere dall’azione, Barboglio, si dirigeva verso i militari che, con il supporto di altri carabinieri giunti in rinforzo, lo disarmavano. Durante le operazioni, l’uomo colpiva violentemente i militari tanto da provocare loro delle ferite giudicate guaribili in sette giorni.
Vista la condotta, l’uomo veniva tratto in arresto e condotto in caserma dove veniva trattenuto per la notte nelle camere di sicurezza, per essere sottoposto il giorno seguente a giudizio direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto il giovane, che già in passato è stato tratto in arresto per analogo reato, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.