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Sala giochi aperta nonostante i divieti, tre denunce a Monreale

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

L’azione è stata condotta dai carabinieri

MONREALE, 12 marzo – Una sala giochi di Monreale era rimasta aperta nonostante gli obblighi di chiusura imposti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contrasto al contagio da coronavirus. Per questo i carabinieri di Monreale, nel pomeriggio di martedì hanno denunciato tre persone.

Si tratta del titolare, del gestore e di un avventore. Tutti e tre dovranno rispondere di violazione del decreto. L’avventore, tra l’altro, un giovane, è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti. L’operazione si inquadra nell’azione di controllo che le forze dell’ordine conducono alacremente in questi giorni, nel tentativo di far rispettare le direttive governative, finalizzate a rallentare il propagarsi del virus.
In questi casi, così come è stato più volte ribadito da più parti, i primi rischi sono per l’esercizio, che rischia anche la sospensione della licenza.
Non più tardi di ieri pomeriggio, il capitano Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, intervistato dalla nostra redazione, ha sottolineato l’invito al senso di responsabilità ed al rispetto della normativa, ribadendo la presenza dei controlli dei militari su tutto il territorio.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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